venerdì 23 marzo 2007

IMPROLICIOUS

Volentierissimo e col suo consenso pubblico la mail inviata ieri dall'ormai mitico "Marylin"! ;-)

Cari Improamici,
venerdì scorso (16/03/2007), Carla (1°), Gabriele (2°), Laura (3°), "Ica" (1°), Sabrina (1°), Loredana (1°), Paolo (1°), Grazia (4°), ed io (Fulvio, 4° anno), siamo stati spettatori a Torino di uno dei più begli IMPRO' visti da quando è stato creato il nuovo format.

Teatro Espace. Sala gremita da un pubblico attivo e guizzante.
Scenografia ricca di spunti:
GiocAttori in panchina seminascosti dietro una quinta bianca con megalogo di IMPRO'.
Cubi variopinti in tono.
Tecnopoltrona per il notaio.
Luci sapienti.
Maestro Bigi "sospeso" dietro un velario e illuminato ad hoc.
Proiezioni degli input del pubblico e dei risultati.
Spiritosa la presentatrice.
Ironicamente pedante il notaio.
GiocAttori professionisti: il meglio del meglio di Torino e Bologna.
Improvvisazioni divertenti e ben strutturate (quasi tutte).
Buon ritmo.
Una "Pirandello" da manuale, con uscita finale di RobyZuny dal palco, e visione della storia da un'altro pirandelliano punto di vista.

Per descrivere quel preciso momento di ESTASI IMPROVVISATORIA, in cui una vicenda fin dall'inizio da tutti coralmente ben orchestrata, in un rimbalzo di battute azzeccate, seguendo una precisa linea drammaturgica, ed in cui sia gli ATTORI che il PUBBLICO erano consapevoli che stava prendendo forma qualcosa di perfetto e magico, ho pensato di coniare un nuovo termine.
Sul modello del noto brano delle Destiny's Child "Bootylicious" (Definizione: "sedere particolarmente curvilineo e voluttuoso, in grado di scatenare gli appetiti sessuali dei maschi"), fondendo la radice "impro-" (da "improvvisazione") ed il suffisso "-licious" (dall'inglese delicious" = delizioso, squisito),
nasce oggi 22 marzo 2007, "Improlicious" (aggettivo e sostantivo).

Quindi, in vista della prossima Rassegna Amatori 2007 in Genova, auguro a tutti un travolgente IMPROLICIOUS!!!

Fulvio Traversoni

1 commento:

Anonimo ha detto...

Ciao a tutti.

Innanzitutto grazie a Michela
per aver deciso di pubblicare
il mio testo su questo blog.

Visto che oggi ne divento ufficialmente frequentatore,
ho bisogno di un nickname,
e pare che ci abbia già pensato Michela.

Perché no?

Intanto tutti sapete
da che parte gira
l'ago della mia bussola,
e poi
"la pubblicità è l'anima del commercio"
ed è sempre bene
"spargere il pane sulle acque perché prima o poi
i pesci abboccano"
e "chi ha orecchio intenda"
e...
ebbasta luoghi comuni!

Ok,
da oggi qui,
ma solo qui,
sarò la Vostra MARILYN.

E allora:

IMPROLICIOUS!!!

Fulvio Traversoni