venerdì 30 novembre 2007

Shakespeare in love

ma anche in tragedia, in farsa, in cucina... (in cucina?!!).
Hem, ma non ha detto così lo Zuni, ieri sera?? A noi la lezione di Storia del Teatro è piaciuta tanto tanto tanto, solo Emma si è addormentata!!! ;O)
E adesso non si scampa: sotto a studiare per chè lo Zuni interroga - ha già mandato le dispense, you know!

Io faccio la mia parte, da buona informatica - ma è TROPPO facile... quasi TUTTO quello che c'è da sapere su vita/morte/miracoli (a parte la Sabbry, che già le sa!) di Shakespeare e le sue opere sta QUI!

Io già mi vedo bene in Lady Macbeth, lei sì che è veramente Crudele...

[Machbeth: Atto primo, scena quinta]
LADY MACBETH: Occupatevi di lui; egli reca grandi nuove. (Esce il Messo)

Il corvo medesimo che gracchia il fatale ingresso di Duncan sotto i miei spaldi, è rauco. Venite, o voi spiriti che vegliate sui pensieri di morte, in quest'istante medesimo snaturate in me il sesso, e colmatemi tutta, da capo a piedi, della più atroce crudeltà.

Spessite il mio sangue, occludete ogni accesso ed ogni via alla pietà, affinché nessuna contrita visita dei sentimenti naturali scuota il mio feroce disegno o stabilisca una tregua fra lui e l'esecuzione. Venite alle mie poppe di donna, e prendetevi il mio latte in cambio del vostro fiele, o voi ministri d'assassinio, dovunque (nelle vostre invisibili forme) siate pronti a servire il male degli uomini. Vieni, o densa notte, e ammàntati del più perso fumo d'inferno, affinché il mio affilato pugnale non veda la ferita che fa, e il cielo non possa affacciarsi di sotto la coltre delle tenebre, per gridare: "ferma, ferma!"...

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